
Catadiottri: cosa sono, omologazione e tipologie
I catadiottri sono dispositivi essenziali per la sicurezza stradale: scopri tutto su omologazione e tipologie.
Cosa sono i catadiottri e a cosa servono
I catadiottri sono dispositivi ottici progettati per riflettere la luce proveniente da una sorgente luminosa, come i fari di un’auto. Diversamente dalle luci attive (fari, luci di posizione, ecc.), non emettono luce propria ma si illuminano quando colpiti da una fonte luminosa, restituendo un fascio luminoso diretto verso l’origine. Funzionano grazie alla riflessione retrograda, un principio ottico che permette alla luce di tornare nella direzione da cui proviene. Questo li rende fondamentali per la sicurezza passiva, poiché aiutano a segnalare la presenza e il contorno di un veicolo o di un ostacolo anche in totale oscurità.
Quando vanno accesi i catadiottri e come utilizzarli
I catadiottri non richiedono accensione manuale, ma la loro efficacia dipende dalla corretta installazione e pulizia. Sono progettati per funzionare senza energia, motivo per cui vengono spesso utilizzati anche su elementi fissi della strada come guardrail, barriere di sicurezza, dissuasori e segnaletica. Devono essere installati in posizioni strategiche:
• Anteriormente (bianchi) • Lateralmente (gialli o arancioni) • Posteriormente (rossi)
Su veicoli industriali o rimorchi sono obbligatori e devono essere visibili da una certa distanza anche in condizioni meteo avverse. Il loro corretto utilizzo contribuisce alla conformità con le normative europee.
Tipologie di catadiottri
Catadiottri bianchi
I catadiottri bianchi sono generalmente montati nella parte anteriore di biciclette e veicoli leggeri. La loro funzione principale è segnalare la posizione frontale, specialmente in contesti urbani o su strade scarsamente illuminate. Nelle biciclette, il catadiottro bianco è spesso integrato nel faro anteriore o montato sulla forcella.
Catadiottri rossi e gialli: differenze e applicazioni
• Rossi: obbligatori sul retro di tutti i veicoli e dei rimorchi. Indicando la parte posteriore, aiutano a determinare direzione e distanza. Sono presenti anche su segnaletica verticale o barriere. • Gialli (o ambra/arancioni): utilizzati per il lato lungo dei veicoli, dei rimorchi e dei guardrail. Aiutano a delineare i contorni in caso di svolte, manovre o incroci.
Il colore non è casuale: segue una codifica riconosciuta a livello internazionale per aiutare il conducente a interpretare rapidamente il contesto.
Catadiottri per biciclette e moto
Per le biciclette il Codice della Strada prevede:
• un catadiottro bianco anteriore • uno rosso posteriore • arancioni sui pedali e sui raggi delle ruote
Per le motociclette:
• è obbligatorio il catadiottro rosso posteriore omologato • possono essere presenti elementi riflettenti su borse laterali, caschi o giacche
Oltre alla funzione normativa, questi dispositivi aumentano la sicurezza personale di ciclisti e motociclisti, rendendoli più visibili agli automobilisti.
Omologazione e normative sui catadiottri
L’omologazione dei catadiottri è regolata da normative specifiche, in particolare dal Regolamento UNECE n. 3, che stabilisce le caratteristiche tecniche che devono rispettare per essere considerati legali. I principali requisiti riguardano:
• forma e dimensione • colore e intensità del riflesso • angolo di riflessione • permanenza nel tempo (resistenza agli agenti atmosferici)
I catadiottri omologati devono riportare un marchio di approvazione visibile, composto dalla lettera "E" seguita da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione. Nel Codice della Strada italiano, l’art. 72 e l’art. 78 indicano l’obbligo di dispositivi riflettenti su determinati veicoli, in particolare rimorchi, mezzi agricoli, autobus, ecc.
L'importanza dei catadiottri nella sicurezza stradale
I catadiottri salvano vite, anche se spesso passano inosservati. La loro efficacia è silenziosa ma fondamentale:
• permettono di vedere e farsi vedere senza consumo energetico • aiutano a definire i contorni dei veicoli o delle infrastrutture • funzionano anche in caso di guasto elettrico (es. fari rotti) • sono resistenti e longevi, anche in condizioni climatiche difficili
In un contesto di mobilità sostenibile e smart, i catadiottri continuano a essere un pilastro della sicurezza passiva su strada.