
Idrogeno vs Elettrico: qual è la scelta migliore
Il mondo si trova in un frangente cruciale per la riduzione delle emissioni di gas serra e la lotta al cambiamento climatico. Una delle domande fondamentali che si presentano in questo percorso è: “Come alimentare i nostri veicoli in modo sostenibile?”. Su questo tema ALD Automotive I LeasePlan Consultancy, che a breve cambierà il proprio nome in Ayvens Consultancy, ha creato un approfondimento, "Idrogeno o elettricità: quale alimentazione può risolvere il problema della riduzione delle emissioni?” sul dibattito che riguarda due promettenti alimentazioni alternative: i veicoli elettrici a batteria (BEV) e i veicoli a celle di combustibile a idrogeno (FCEV). Esaminiamo i punti principali evidenziati in questo documento informativo.
Perché sono necessarie delle alimentazioni alternative
Il settore dei trasporti contribuisce in larga misura alle emissioni globali di carbonio e appare chiaro come i tradizionali motori a combustione interna non siano più sostenibili. Sono necessarie delle alternative al fine di raggiungere i target di riduzione delle emissioni e mitigare l’impatto ambientale del settore automobilistico.Riduzione emissioni di CO2 delle auto accordi europei 20220223
Veicoli elettrici a batteria e veicoli a idrogeno
I veicoli elettrici a batteria sono ricaricati attraverso l’elettricità immagazzinata in una batteria. I veicoli elettrici a cellule di combustibile sono alimentati dall’elettricità generata dall’idrogeno.
Efficienza nel consumo di carburante
L’efficienza nel consumo di carburante di un veicolo è un elemento essenziale per i fleet manager e per valutare la sostenibilità dei diversi tipi di alimentazione nel ridurre le emissioni. Si tratta di un fattore chiave nella riduzione delle emissioni.
I BEV sono molto efficienti, convertono in movimento una parte significativa dell’energia immagazzinata, con una perdita d’energia minima. Gli FCEV perdono già molta efficienza nel processo di conversione dell’elettricità in idrogeno, durante il trasporto, e nuovamente quando l’idrogeno deve essere riconvertito in elettricità per alimentare il veicolo.
Problemi di infrastruttura
Una delle maggiori difficoltà di cui si parla nell’approfondimento è l’infrastruttura. I BEV presentano un vantaggio, grazie alla rete consolidata di stazioni di ricarica, mentre gli FCEV devono affrontare gli ostacoli riguardanti la produzione, l’immagazzinaggio, il trasporto e il rifornimento di idrogeno. Questo aspetto è cruciale per l’adozione generalizzata di entrambe le tecnologie.
Fonti di energia
La fonte di energia utilizzata per generare elettricità per questi veicoli svolge un ruolo significativo nel loro impatto ambientale. L’approfondimento evidenza l’importanza di utilizzare fonti di energia rinnovabili per entrambi i tipi di alimentazione al fine di raggiungere significative riduzioni delle emissioni.
I BEV possono utilizzare direttamente l’energia verde fornita attraverso la rete di distribuzione, mentre gli FCEV dipendono dalla produzione ecologica di idrogeno.
Trovandoci in questo frangente cruciale per il settore automobilistico, questo approfondimento fornisce preziosi approfondimenti per orientare i decisori politici, gli stakeholder del settore e i consumatori nell’assumere decisioni informate riguardanti il futuro del trasporto sostenibile.
Ricarica domestica con Wallbox: la soluzione più comoda
La ricarica domestica tramite Wallbox rappresenta la modalità più pratica ed efficiente per alimentare un'auto elettrica. Installando una Wallbox nel proprio garage o posto auto, è possibile ricaricare il veicolo in modo sicuro e veloce, sfruttando potenze superiori rispetto alla tradizionale presa domestica.
Le moderne Wallbox sono dotate di funzionalità smart, come la programmazione degli orari di ricarica, per approfittare delle fasce energetiche più convenienti, il controllo remoto tramite app e sistemi di gestione dinamica della potenza; per evitare sovraccarichi dell’impianto domestico. Una ricarica notturna programmata consente di partire ogni giorno con la batteria al massimo della carica, senza doversi preoccupare di ricaricare alle colonnine pubbliche.
Bonus e incentivi statali per installazione di wallbox o ricarica pubblica
Al fine di promuovere la transizione alla mobilità elettrica, le attuali regolamentazioni nazionali prevedono un contributo fino all'80% delle spese sostenute, con un limite massimo stabilito annualmente, per privati, condomìni e imprese che installano Wallbox o colonnine di ricarica. Gli incentivi coprono sia l’acquisto sia la posa in opera dei dispositivi. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 29 aprile fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025. Le spese oggetto di bonus sono quelle relative al periodo che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.