
Auto meno rubate in Italia: i modelli più sicuri da acquistare
Alcuni modelli di auto sono molto meno rubati di altri: scopri quali scegliere per stare tranquilli.
Quali auto scegliere per una maggiore sicurezza contro i furti
Se si parla di furto, l’oculata scelta del veicolo può ridurne sensibilmente l’esposizione al rischio, la quale conta, oltre al valore commerciale, la sua diffusione, il tipo di alimentazione e il livello delle contromisure installate di serie. Tra i modelli di auto meno rubati, si trovano principalmente quelli poco diffusi o dotati di sistemi elettronici avanzati, che risultano meno appetibili per la ricettazione o lo smembramento, mentre i più popolari diventano bersagli per la facilità di rivendita dei pezzi. Un approccio prudente considera dunque.
- tecnologia anti-intrusione;
- connettività per il tracciamento;
- facilità di integrazione di dispositivi aftermarket.
Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul tema della sicurezza dei veicoli e a conoscere alcuni degli esemplari più protetti dal furto, sempre disponibili anche con la formula del noleggio a lungo termine.
Cosa rende un’auto più sicura contro i furti
Se nel pensiero comune un antifurto è quanto basta per mantenere sicura un’auto, in realtà alcuni elementi tecnici e di gestione fanno la differenza nel renderla ancora meno vulnerabile. Ad esempio, immobilizer e chiavi con codifica cifrata limitano le tecniche di avviamento forzato, ma anche i sistemi keyless, evoluti con rolling code e il rilevamento della vicinanza, possono essere un buon ostacolo. Ancora, la presenza di telemetria e posizionamento GPS integrato consente interventi rapidi e aumenta la probabilità di recupero del veicolo, mentre l’adozione di centraline aggiornate con patch di sicurezza riduce il rischio di manipolazioni via software.
Questo se si parla di sicurezza tecnologico-digitale, a cui, comunque, è sempre possibile aggiungere quella meccanica: dai blocchi al volante o al cambio, agli ancoraggi per ruote e ai dispositivi per il cofano, che frenano i tentativi di smontaggio in strada.
Infine, tra i fattori non tecnologici rientrano sia il luogo del parcheggio, sia l’eventuale annotazione del telaio con un marchio indelebile sui vetri o su componenti facilmente identificabili, accortezza che complica la ricettazione dei pezzi.
I 5 modelli di auto meno rubati in Italia
Le analisi settoriali indicano tendenze utili per orientare la scelta: rarità sul mercato, alto livello di sicurezza e scarso interesse per il riciclo dei pezzi, spiegano perché alcuni modelli risultano meno presi di mira. Secondo un’analisi dell’Insurance Institute for Highway Safety (2024), tra i modelli auto meno rubati in Italia, figurano veicoli di fascia premium dotati di telematica avanzata e macchine giapponesi o scandinave apprezzate per affidabilità e difficoltà di smembramento. Nomi ricorrenti nei commenti tecnici e negli studi di settore includono:
- Mazda 3 per la sua compattezza non facilmente smontabile;
- Volvo XC60/XC90 per l’elevato livello di sicurezza e sistemi anti-intrusione;
- Audi Q5 per l’elettronica integrata e le contromisure antifurto;
- Toyota Corolla o Prius per la capillare diffusione di componenti difficili da ricondurre;
- Volkswagen Touran o altri modelli poco appetibili sul mercato nero che, per caratteristiche costruttive, risultano meno richiesti.
Questa selezione non è una classifica assoluta delle auto meno rubate, ma una sintesi: d'altronde, la reale esposizione a questo pericolo dipende da una varietà di fattori, tra cui anche l’area geografica e l’anno di immatricolazione.
Come proteggere al meglio un’auto usata
La protezione di un mezzo usato parte da un controllo approfondito della sua storia e verificare accuratamente tagliandi, assicurazioni, passaggi di proprietà e annotazioni sul libretto, riduce il rischio di incrociare veicoli segnalati. Installare soluzioni certificate ne migliora anche la protezione:
- tracker con immobilizzazione remota;
- centraline con autenticazione;
- sirene autoalimentate;
- sensori di movimento.
Questi sono, infatti, dispositivi che creano più livelli difensivi e che scoraggiano l’eventuale intenzione d’azione rapida dei ladri.
È, poi, ancora più opportuno, combinare sistemi elettronici e barriere fisiche: blocco volante; bulloni antifurto per cerchi; ancoraggi per attrezzi; marcatura dei componenti; sono tutti ad aumentare il costo operativo del furto.
Per i veicolicon keyless, si raccomanda, invece, una custodia schermante per le chiavi e la disattivazione delle funzioni non necessarie; inoltre, aggiornamenti regolari del software e interventi in officine autorizzate diminuiscono le vulnerabilità del mezzo. In ultimo e concludendo, potrebbe essere anche il caso di valutare una polizza che copra furto e atti vandalici, con clausole favorevoli in caso di installazione di antifurto professionale, evidenziando come la prevenzione tecnica e l’attenzione amministrativa costituiscano la strategia più solida per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza dei veicoli.
Le soluzioni Ayvens per la sicurezza dei veicoli
Nella sua formula di noleggio a lungo termine, Ayvens, propone pacchetti di protezione che combinano telematica, monitoraggio 24/7 e servizi operativi per interventi rapidi.