
BMW M2: scheda tecnica, dimensioni e interni
Scopriamo insieme la BMW M2, versione super sportiva della coupé tedesca, una berlina compatta con prestazioni da supercar.
BMW M2 caratteristiche della coupé compatta
L'ultimo modello sportivo di casa BMW
La BMW M2 è l’ultimo erede super sportivo della coupé compatta della casa di Monaco di Baviera. Si tratta di un veicolo dalle prestazioni elevate, in grado di offrire un’esperienza di guida unica e affascinare con il nuovo design più grintoso e muscolare. Andiamo a scoprirlo insieme.
Scheda tecnica BMW M2
Lunghezza | 4,54 metri |
Larghezza | 1,84 metri |
Altezza | 1,39 metri |
Bagagliaio | 390 litri |
Posti | 4 o 5 |
Motore | Benzina |
Potenza | 460 cv (338 kW) |
Consumi | 9,6-10,2 l/100 Km |
BMW M2: esterni, design e dimensioni
Negli scorsi mesi BMW ha pubblicato le prime immagini e poi i dati ufficiali della nuova M2, la versione sportiva della coupé più piccola del costruttore tedesco. La vettura incarna perfettamente il DNA della divisione M (la sezione Motorsport) di BMW, che si occupa di sviluppare tutte le versioni spinte dei modelli del marchio bavarese.
In particolare, le dimensioni medie della BMW M2 sono un’elaborazione della BMW Serie 2 Coupé, berlina dotata negli spazi di un modesto bagagliaio da 390 litri e un piccolo divanetto posteriore per due o tre persone a seconda della configurazione. L’auto è lunga 4,54 metri, con circa 10 cm in più rispetto alla precedente generazione, ha una larghezza di 1,84 metri e un’altezza di appena 1,39 metri. All’esterno il tratto distintivo è il suo look sportivo e grintoso, con un design spigoloso che valorizza il carattere da pista della BMW M2. Il muso presenta linee chiare e forme squadrate, con i gruppi ottici caratterizzati dai fari singoli, mentre il posteriore mostra passaruota muscolosi, i quattro terminali di scarico e la nuova firma luminosa con forma a L. La Serie 2 Coupé M2 è disponibile con tetto in carbonio, cerchi in lega leggera M da 19’’ all’anteriore e 20’’ al posteriore e i nuovi fari adattivi a LED per un’illuminazione sempre ottimale. La carrozzeria è stata studiata in ogni dettaglio per migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura, come si nota dalle grandi aperture sul paraurti anteriore e il vistoso diffusore posteriore.
Gli interni della BMW M2
All’interno, la BMW M2 dispone di un abitacolo sportivo e tecnologico. I sedili M sono avvolgenti e completamente regolabili, con poggiatesta integrato e larghezza dello schienale configurabile. È presente il volante multifunzione in pelle M a 3 razze, con tanti elementi di design come le superfici illuminate con logo sul cruscotto e il battitacco.
Dietro al volante c’è il BMW Live Cockpit Professional, un sistema digitale che assiste il conducente del veicolo fornendo tutte le informazioni più importanti tramite il moderno display curvo a colori. Non manca anche l’head-up display, con la proiezione delle informazioni principali direttamente sul parabrezza per migliorare la concentrazione del guidatore.
La casa tedesca mette a disposizione sulla M2 anche un evoluto impianto multimediale, con il sistema di infotainment dotato di uno schermo touchscreen da 12,3 pollici e dell’efficiente piattaforma BMW Operating System 8. È possibile anche impostare la modalità di guida M Road o Sport, configurando le prestazioni più adatte alle proprie esigenze di guida. Ovviamente sono presenti anche il cruise control, il climatizzatore automatico multi-zona e il sistema di assistenza al parcheggio. Tra le sue diversificate tecnologie ADAS, la M2 di BMW propone il pacchetto Driving Assistant che comprende, tra le altre cose, l’avviso frontale di anticollisione e l’indicatore del divieto di sorpasso.
Motore, performance e cavalli della BMW M2
La coupé super sportiva di BMW viene proposta con un poderoso motore a benzina da 6 cilindri in linea, ossia il propulsore M TwinPower Turbo, in grado di erogare ben 460 cv (338 kW) e una coppia di 550 Nm. Le performance della BMW M2 sono considerevoli, con una velocità massima autolimitata a 250 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,1 secondi. Lo scatto bruciante si ottiene con il cambio automatico M Steptronic con Drivelogic, un moderno sistema di trasmissione a 8 rapporti che assicura un’accelerazione eccezionale. In alternativa, la BMW M2 è disponibile anche con il cambio manuale a 6 rapporti, una soluzione mantenuta dalla casa bavarese per soddisfare gli appassionati legati alla storia delle sportive BMW. L’azienda tedesca propone anche un apposito pacchetto per sbloccare la centralina della M2, con cui disattivare il limitatore per ottenere una velocità massima di 285 Km/h. La coupé di BMW dispone, inoltre, della trazione posteriore, abbinate alle sospensioni adattive M con differenziale attivo M per dinamiche di guida sempre ottimali, anche in pista.
BMW M2 con la formula NLT
La M2 propone tecnologie all’avanguardia, prestazioni da sportiva di razza e maggiore spazio a bordo rispetto alla sua più vecchia versione. Naturalmente, anche la BMW M2 sarà una delle auto sportive disponibili con il noleggio a lungo termine, una formula versatile, comoda e moderna per la mobilità. Infatti, con il noleggio si può usufruire di una macchina sempre nuova e coperta da burocrazia e manutenzione, sottoscrivendo un canone mensile personalizzato, tutto compreso.
Macchina a trazione anteriore, posteriore e integrale: quale scegliere?
Come accennavamo in precedenza, nella scelta dell’auto (sia in caso di noleggio, sia in caso di acquisto) è importante prendere in considerazione anche la sua trazione; del resto, è principalmente da essa che dipenderanno lo stile di guida, il controllo del mezzo in condizioni di emergenza e il comfort generale nell’utilizzo del mezzo. Tuttavia, porre la discussione nei termini di trazione anteriore vs trazione posteriore, non centra esattamente il punto. Infatti, il primo fattore da esaminare e tenere in considerazione è proprio la destinazione d’uso del veicolo.
Se l’esigenza è percorrere molti chilometri su strade ad alto scorrimento, l’opzione migliore è sicuramente un’auto a trazione posteriore. Chi al contrario si sposta prevalentemente in città, può optare per una macchina a trazione anteriore, più comoda ed economica in queste situazioni.
Per chi si reca spesso in montagna, oppure fuori città, in campagna o su tratti irregolari e scoscesi e pratica una guida più off-road, la scelta più adeguata è senza dubbio un veicolo a trazione integrale: il quale oltre a garantire una sicurezza più elevata su tutti i tipi di terreno, offre anche una guida più equilibrata e confortevole.
È, invece, sempre consigliabile, a prescindere dalla trasmissione della propria auto, effettuare dei corsi di guida sicura, mantenere una velocità moderata, specialmente in entrata nelle curve, e considerare che anche una macchina a trazione integrale presenta comunque dei limiti tecnici.
Inoltre, nel caso si passasse a un’auto con una trazione differente, rispetto alla trasmissione alla quale si è abituati, il consiglio è intraprendere una guida prudente che gradualmente si abitui alla risposta differente del veicolo.
Limiti di deduzione e soglie massime
Nell’ipotesi in cui il veicolo non sia, invece, un bene esclusivamente strumentale e non sia un fringe benefit per un dipendente, i costi di gestione sono dedotti del 20%: con un limite di 3.615 euro per la quota finanziaria; senza limiti per la quota servizi del canone. La normativa in vigore, quella del 2017, consente agli Agenti o Rappresentanti di Commercio di dedurre la quota finanziaria fino a un limite massimo di 5.164,57 euro.
Come è evidente, il beneficio fiscale maggiore viene riconosciuto a chi utilizza l’auto aziendale per l’attività lavorativa. La soglia dell’agevolazione fiscale scende invece al 40% per i professionisti e gli artisti, gli studi associati, l’uso non strumentale dell’auto aziendale e l’uso promiscuo ai dipendenti senza riaddebito.