Alfa Romeo B-Suv: ecco come sarà

Dopo il SUV premium Stelvio e il SUV ibrido Tonale, la casa del Biscione sta lavorando a un inedito B-SUV elettrico e ibrido. Ecco tutto quello che sappiamo sull’Alfa Romeo B-SUV, con le ultime indiscrezioni trapelate sul web e le informazioni ufficiali fornite dall’azienda automobilistica italiana.

L’Alfa Romeo completerà la gamma di SUV con un nuovo modello per la mobilità sostenibile, un B-SUV elettrico che avrà anche una motorizzazione ibrida leggera. Il progetto è stato confermato dal CEO della casa automobilistica, Jean Philipe Imparato, durante un’intervista con la stampa inglese.

In particolare, la nuova Alfa Romeo B-SUV si posizionerà subito sotto l’Alfa Romeo Tonale, offrendo un veicolo più accessibile al grande pubblico e adatto alla mobilità urbana. Il segmento di mercato sarà appunto quello dei B-SUV, ossia auto a ruote alte con dimensioni compatte a metà strada tra un SUV, una berlina e un’utilitaria.

La vettura fa parte del progetto di elettrificazione dell’azienda, con l’obiettivo di produrre solo auto elettriche entro il 2027. Il nuovo B-SUV Alfa Romeo, quindi, avrà una trazione 100% elettrica e sarà sviluppato sulla piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis, rappresentando il primo modello esclusivamente elettrico del Biscione.

Alla versione a zero emissioni sarà affiancato anche un modello mild hybrid, ovvero con doppio motore a combustione ed elettrico abbinati a una batteria non ricaricabile esternamente. Le versioni endotermiche dovrebbero montare il propulsore PureTech da 1,2 litri a 3 cilindri utilizzato dal gruppo Stellantis, una soluzione che permetterà di proporre l’auto ad un prezzo più contenuto in alcuni mercati.

Al momento non sono disponibili molti dettagli sul nuovo B-SUV Alfa Romeo, ma esistono comunque alcune informazioni ufficiali e indicazioni riportate dai principali magazine di settore. Secondo Il Sole 24 Ore, ad esempio, l’auto dovrebbe montare una batteria da 51 kWh ed essere equipaggiata con un motore elettrico da 155 cv.

Inoltre, sempre Il Sole 24 Ore segnala che l’Alfa Romeo B-SUV dovrebbe essere dotata della trazione anteriore, ma probabilmente sarà prevista anche una versione a trazione integrale. D’altronde, la vettura condividerà la stessa piattaforma della Jeep Avenger, che all’ultimo Salone dell’Automobile di Parigi è stata presentata in un concept con la trazione 4x4.

Trattandosi di un B-SUVla lunghezza dovrebbe stare in un range compreso tra 4,20 e 4,50 metri, ma potrebbe essere inferiore qualora dovesse ereditare le dimensioni dell’Avenger, il primo SUV elettrico di Jeep lungo 4,08 metri, largo 1,72 metri e alto 1,53 metri. Sicuramente sarà più corta rispetto all’Alfa Romeo Tonale, il crossover del Biscione lungo 4,53 metri con la meccanica evoluta ereditata dalla Jeep Compass.

Il design del nuovo B-SUV Alfa Romeo sarà affidato a Alejandro Mesonero-Romanos, dal 1° luglio 2021 chief designer di Alfa Romeo. Lo stile di questo modello rappresenterà una vera e propria sfida, considerando che Mesonero-Romanos dovrà rendere omaggio alla tradizione del marchio italiano e allo stesso tempo dare un’impronta innovativa per proiettare il Biscione nel futuro della mobilità elettrica.

Secondo Quattroruote, l’Alfa Romeo B-SUV arriverà soltanto nel 2024, un tempo necessario per dare forma alla prima elettrica del Biscione. La casa automobilistica, inoltre, avrebbe smentito ufficialmente l’utilizzo del nome Brennero, circolato con insistenza nei mesi scorsi, confermando però che la scelta sarà comunque legata alle radici italiane del marchio e al DNA sportivo Alfa Romeo.

Da quanto annunciato dal CEO dell’azienda, Jean Philipe Imparato, la gamma del nuovo B-SUV sarà abbastanza semplice, con due motorizzazioni una elettrica e l’altra mild hybrid. Quest’ultima sarà realizzata per rendere l’auto più economica, offrendo la possibilità a un numero più ampio di automobilisti di scegliere il B-SUV Alfa Romeo considerando i costi più elevati dell’elettrico.

Oltre alle motorizzazioni BEV e MHEV ci saranno appena due allestimenti tra cui scegliere, con due pacchetti aggiuntivi e 5 opzioni uguali per tutti i mercati secondo il manager transalpino alla guida di Alfa Romeo. La strategia commerciale, quindi, rifletterà l’approccio adottato dall’azienda automobilistica in questi ultimi anni, affiancando la presenza nelle concessionarie all’utilizzo dei canali online.

Il segmento auto dei B-SUV in cui si posizionerà il nuovo modello Alfa Romeo è uno dei più competitivi. Tra le vetture con cui il Biscione dovrà confrontarsi c’è ad esempio la Peugeot 2008 elettrica, un SUV elettrico compatto e versatile con autonomia fino a 345 Km. La Peugeot e-2008 è dotata di un powertrain elettrico da 100 kW (136 kW) e un cockpit hi-tech con pannello strumenti olografico 3D e schermo touchscreen da 10 pollici.

Un’altra rivale della nuova Alfa Romeo B-SUV è la Mercedes EQA, una sport utility compatta a zero emissioni con autonomia fino a 500 Km e design sportivo. La Mercedes EQA è lunga 4,46 metri, viene proposta con trazione anteriore o integrale e una motorizzazione elettrica da 140 a 215 kW (da 190 a 292 cv), con velocità massima di 160 Km/h e avanzati sistemi ADAS per l’assistenza alla guida di serie.

Stesso discorso vale per la BMW iX1, un SUV elettrico premium con autonomia fino a 440 Km, abitacolo dotato di tutti i comfort e cockpit multimediale con l’innovativo BMW Curved Display con comandi vocali e touch. Ma i modelli in questo settore sono davvero numerosi, tra cui il B-SUV Jeep Renegade, la vivace Kia Stonic e la Renault Captur proposta anche in versione plug-in hybrid.

Ovviamente si tratta di automobili con un prezzo piuttosto elevato, soprattutto le versioni con powertrain elettrico o ibrido. Una soluzione più versatile è rappresentata dal noleggio a lungo termine, una formula di mobilità che consente di guidare un B-SUV sempre nuovo a fronte di un canone tutto compreso e personalizzabile, per passare alla mobilità sostenibile in modo più accessibile senza un investimento iniziale elevato.