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Pass Rosa donne in gravidanza: come richiederlo

5 min per leggereConducenti
Dal 2021 il Codice della Strada prevede i parcheggi rosa, basta avere un pass per sostare gratis negli stalli per donne in gravidanza.
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Cos'è e come richiedere il Pass Rosa per le donne in gravidanza

Come funziona il Pass Rosa per la sosta e come ottenerlo

Le nuove regole del Codice della Strada riconoscono definitivamente il parcheggio rosa, un’agevolazione per le donne incinta e le neomamme con figli piccoli. Ecco come richiedere il pass rosa per i parcheggi, come funziona e quali sono le sanzioni per i trasgressori.

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Che cos’è il parcheggio rosa

Con il D.Lgs. 121/2021 è stato approvato un aggiornamento all’articolo 188 Codice della Strada, introducendo il permesso rosa per i parcheggi per le donne in gravidanza o con figli fino a 2 anni e nuove sanzioni in caso di violazioni. Si tratta di una novità importante per tutelare le donne in dolce attesa o con neonati e figli piccoli, un segnale che dimostra una maggiore attenzione nei confronti di questa tematica.

In realtà i pass rosa e i parcheggi riservati già esistevano, tuttavia prima non erano regolati a livello nazionale dal Codice della Strada ed erano considerati un servizio di cortesia offerto da alcuni comuni. L’adeguamento normativo rappresenta un traguardo essenziale per la parità di genere, in quanto riconosce un diritto fondamentale per le donne incinte e le neomamme.

In particolare, viene garantita alle donne la possibilità di spostarsi in modo più agevole durante la gravidanza o con un neonato al seguito, rimuovendo alcune barriere esistenti nelle nostre città. In questo modo si riduce il rischio che le difficoltà legate alla mobilità possano spingere le donne ad uscire dal mondo del lavoro, incentivando una maggiore uguaglianza tra i generi.

Ciò è ancora più importante in un Paese come l’Italia, in cui il tasso di natalità continua a diminuire mentre aumenta l’invecchiamento della popolazione. Si tratta di un sostegno utile per le famiglie e le donne, per assicurare la possibilità di muoversi in città in maniera più semplice e sicura, garantendo maggiori diritti in un momento delicato della vita.

Come funziona il pass rosa in gravidanza

Il nuovo decreto prevede gli stalli rosa, ovvero dei parcheggi riservati alle donne in gravidanza oppure ai genitori che hanno dei figli fino a 2 anni d’età. In precedenza, i posti dedicati rimanevano a discrezione delle amministrazioni locali, mentre adesso sono contemplati dalle norme di legge e diventano a tutti gli effetti un diritto.

Le zone di sosta per le mamme e le donne incinta sono localizzate nelle aree in cui parcheggiare è complicato, oppure nelle zone più frequentate. Gli automobilisti devono lasciare questi spazi liberi, infatti per stazionare il proprio veicolo serve un apposito pass rosa, un permesso che consente di parcheggiare la vettura senza incorrere nelle sanzioni.

I parcheggi rosa sono dislocati nei luoghi in cui sono presenti servizi essenziali, per garantire una sosta rapida e vicina alla destinazione, come scuole, parchi pubblici e ospedali. Inoltre, sono realizzati posti auto riservati anche nei pressi di asili, banche, ASL e uffici postali, mete strategiche per le famiglie con bambini piccoli e le donne in gravidanza.

Il parcheggio è gratuito nelle zone a pagamento e senza limiti di orario nelle aree di sosta soggette a restrizioni, basta esporre il contrassegno del parcheggio rosa nel veicolo. Anche il rilascio del pass rosa non prevede costi, senza nessun tipo di spesa da sostenere per le richiedenti né costi per l’emissione dell’autorizzazione, tuttavia è richiesta la presenza in auto della persona che usufruisce dell’agevolazione.

Pass rosa: richiesta online o negli uffici comunali

Per il rilascio del permesso rosa bisogna effettuare la richiesta al proprio comune di residenza, utilizzano i servizi digitali dell’amministrazione locale o recandosi presso gli uffici comunicali di riferimento. In alternativa è possibile inviare la domanda al Comando della Polizia Municipale, oppure allo Sportello Unico digitale della Polizia Locale.

Una volta scaricato online il modello bisogna compilare il modulo per il pass rosa in gravidanza inserendo le proprie generalità, il luogo di residenza e aggiungendo un’autodichiarazione dello stato di gravidanza o della presenza di figli fino a 2 anni d’età. Inoltre, è necessario allegare alcuni documenti, come la carta d’identità, la carta di circolazione del veicolo e un documento che attesti la gravidanza.

Il pass rosa viene rilasciato in genere in 5 giorni lavorativi, con l’invio in formato elettronico al proprio indirizzo di posta elettronica. Dopodiché bisogna stampare il permesso rosa per esporlo all’interno del veicolo, oppure averlo sempre con sé in formato elettronico nel proprio smartphone in caso di controlli.

Alcuni esempi su come richiedere il pass rosa nei comuni italiani

La procedura per la richiesta del pass rosa non è unificata a livello nazionale, ma bisogna verificare le modalità previste dal proprio comune. Ecco alcuni esempi per capire meglio come ottenere questo permesso.

Parcheggio per donne in gravidanza e neomamme: le sanzioni previste

Per gli automobilisti che sostano nei parcheggi rosa senza permesso sono previste severe sanzioni. Nel dettaglio, le Forze dell’Ordine possono applicare una multa da 87 a 344 euro per chi utilizza queste aree di sosta senza autorizzazione. Per chi invece non rispetta le condizioni d’uso degli stalli rosa, ad esempio superando i limiti previsti dal comune di riferimento, è passibile di una sanzione pecuniaria da 42 a 173 euro.

Il pass rosa viene rilasciato al veicolo, quindi il parcheggio è autorizzato soltanto se a bordo della vettura si trova un bambino fino a 2 anni o una donna in gravidanza. Al contrario, non è possibile parcheggiare l’auto in assenza della persona che usufruisce di tale agevolazione, altrimenti si rischiano le sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada.

Il tagliando rosa per il parcheggio è disponibile per qualsiasi tipo di veicolo, quindi sono incluse anche le auto noleggiate a lungo termine, basta avere il pass rosa ed esporlo all’interno della vettura. Ad ogni modo, è opportuno controllare sempre le regole previste dal proprio comune per i parcheggi rosa, verificando le informazioni sul portale online dell’amministrazione locale.

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Pubblicato il 12 giugno 2023
12 giugno 2023
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