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Auto elettriche Fiat 2024: nuove uscite

3 min per leggereModelli auto
Andiamo a scoprire insieme i due nuovi modelli del marchio Fiat attesissimi in questo 2024.
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Fiat Elettriche: ecco i modelli in uscita nel 2024

Ecco i due nuovi modelli Fiat, uno elettrico e l’altro mild hybrid

Se il 2023 ha visto emergere come novità del marchio Fiat la nuova 600 e la Topolino in versione microcar elettrica, persiste la promessa fatta dalla casa torinese di promuovere ogni anno, e fino al 2027, nuove uscite di Fiat elettriche. Il 2024 ne attende ben due con motorizzazioni mild hybrid e 100% green, rispettivamente: la versione elettrificata della 600 che dovrebbe essere presentata nel marzo a venire e la nuova Panda entro luglio. Due vetture che per l’iconicità che rappresentano, non hanno naturalmente bisogno di presentazioni, facendo peraltro parte non solo della storia automobilistica italiana, ma anche internazionale.

È il caso quindi di dare il benvenuto nel mondo della mobilità sostenibile anche ai due modelli attesissimi. Andiamo a scoprirli insieme... Nonostante le pochissime indiscrezioni!

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Fiat 600 Mild hybrid

La 600, che è già stata tra le novità targate Fiat uscite lo scorso anno, ritorna anche in questo 2024 con un’omologazione mild hybid. La nuova motorizzazione ibrida, che accompagnerà sul mercato l’appena precedente 100% elettrica, sarà dotata di un motore 1.2 l turbo per 100 cv (74kW) di potenza massima con cambio a 6 rapporti e la doppia frizione: il modello omologato a benzina, verrà, infatti, affiancato da un motore elettrico da 29 cv (21 kW), un’unità elettrica composta da una batteria agli ioni di litio da 48V. La casa torinese ha anche dichiarato che questa sua motorizzazione permetterà, se paragonata a un motore di stessa taratura non green, una riduzione intorno al 15% delle emissioni di CO2.

Scheda tecnica Fiat 600e

Lunghezza
3,20 metri
Larghezza
1,67 metri
Altezza
1,55 metri
Posti
4
Motore
Mild hybrid
Potenza
100 cv (74 kW)

Fiat Panda e-2024

Anche se non sembra ancora terminata la storia dell’attuale modello (in produzione almeno fino a luglio 2026), presumibilmente, proprio coincidendo con il 125° anniversario della casa automobilistica Fiat, è attesissima la prima Fiat Panda 100% elettrica. Il 2024 sarà, quindi, l’inizio di una nuova storia, per quella che può essere considerata una delle più presenti su strada tra le piccole utilitarie. Inoltre, dalle dichiarazioni del marchio torinese, potrebbe rappresentare anche la prima auto elettrica dai costi più abbordabili tra i suoi modelli proposti.

Montata sulla piattaforma Smart Car, che la grande multinazionale Stellantis sta provvedendo ad usare anche per svariate altre vetture della sua ampia offerta, per ora la nuova Fiat Panda e-2024, resta ancora tutta da scoprire anche per gli addetti ai lavori. Pochissime le indiscrezioni, e, a parte quelle già qui indicate sull’iconica nuova uscita del marchio Fiat, si sa soltanto il luogo in cui potrebbe essere prodotta: lo stabilimento di Kragujevac in Serbia.

Scheda tecnica Fiat Panda 2024

Lunghezza
circa 4 metri
Larghezza
1,80 metri
Altezza
1,55 metri
Posti
fino a 5
Motore
Elettrico

Le nuove uscite delle Fiat elettriche: la convenienza del noleggio a lungo termine

Tra i modelli disponibili con la formula del noleggio a lungo termine spuntano, quindi, anche le** nuove uscite Fiat di auto elettriche e ibride**.

La formula rappresenta una soluzione possibile e decisamente versatile per voltare lo sguardo verso una mobilità green, senza gli esosi costi che potrebbe comportare l’acquisto. Ma non solo. Dato l’appeal dei modelli Fiat per privati, professionisti e aziende, la copertura del noleggio è in grado ampiamente di soddisfare ogni tipo di esigenza, permettendo proprio per i veicoli del marchio un formidabile rapporto tra qualità e costi.

Per usufruire dei suoi vantaggi basta pagare un costo fisso mensile, modificabile a fronte di un acconto iniziale non obbligatorio, e, senza altri oneri, poter programmare tutte le spese legate alla mobilità. Il canone tutto compreso del noleggio a lungo termine, infatti, da un lato permette di scegliere il modello desiderato esattamente come lo si vorrebbe, dall’altro, di opzionare una serie di servizi che coprano dalle spese di manutenzione a quelle del soccorso stradale, dei costi di bollo e dell’assicurazione.

A questo si aggiungono le possibili e vantaggiose detrazioni fiscali, statali, godute dalle aziende, le quali permettono di dedurre i costi del servizio detraendo dal 40% al 100% dell’IVA, a seconda dei casi. Le auto Fiat elettriche in arrivo, si aggiungono, quindi, alla grande e variegata famiglia della formula del noleggio a lungo termine, ampliando la gamma disponibile, oltre che le possibilità di un futuro dalla mobilità più sostenibile.

Macchina a trazione anteriore, posteriore e integrale: quale scegliere?

Come accennavamo in precedenza, nella scelta dell’auto (sia in caso di noleggio, sia in caso di acquisto) è importante prendere in considerazione anche la sua trazione; del resto, è principalmente da essa che dipenderanno lo stile di guida, il controllo del mezzo in condizioni di emergenza e il comfort generale nell’utilizzo del mezzo. Tuttavia, porre la discussione nei termini di trazione anteriore vs trazione posteriore, non centra esattamente il punto. Infatti, il primo fattore da esaminare e tenere in considerazione è proprio la destinazione d’uso del veicolo.

Se l’esigenza è percorrere molti chilometri su strade ad alto scorrimento, l’opzione migliore è sicuramente un’auto a trazione posteriore. Chi al contrario si sposta prevalentemente in città, può optare per una macchina a trazione anteriore, più comoda ed economica in queste situazioni.

Per chi si reca spesso in montagna, oppure fuori città, in campagna o su tratti irregolari e scoscesi e pratica una guida più off-road, la scelta più adeguata è senza dubbio un veicolo a trazione integrale: il quale oltre a garantire una sicurezza più elevata su tutti i tipi di terreno, offre anche una guida più equilibrata e confortevole.

È, invece, sempre consigliabile, a prescindere dalla trasmissione della propria auto, effettuare dei corsi di guida sicura, mantenere una velocità moderata, specialmente in entrata nelle curve, e considerare che anche una macchina a trazione integrale presenta comunque dei limiti tecnici.

Inoltre, nel caso si passasse a un’auto con una trazione differente, rispetto alla trasmissione alla quale si è abituati, il consiglio è intraprendere una guida prudente che gradualmente si abitui alla risposta differente del veicolo.

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Limiti di deduzione e soglie massime

Nell’ipotesi in cui il veicolo non sia, invece, un bene esclusivamente strumentale e non sia un fringe benefit per un dipendente, i costi di gestione sono dedotti del 20%: con un limite di 3.615 euro per la quota finanziaria; senza limiti per la quota servizi del canone. La normativa in vigore, quella del 2017, consente agli Agenti o Rappresentanti di Commercio di dedurre la quota finanziaria fino a un limite massimo di 5.164,57 euro.

Come è evidente, il beneficio fiscale maggiore viene riconosciuto a chi utilizza l’auto aziendale per l’attività lavorativa. La soglia dell’agevolazione fiscale scende invece al 40% per i professionisti e gli artisti, gli studi associati, l’uso non strumentale dell’auto aziendale e l’uso promiscuo ai dipendenti senza riaddebito.

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Pubblicato il 8 febbraio 2024
8 febbraio 2024
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