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Check auto prima di partire: 10 controlli essenziali

6 min per leggereConducenti
Pronto a partire in auto? Scopri i controlli fondamentali da fare prima di un viaggio lungo o una vacanza.
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Sicurezza, comfort e manutenzione: i controlli da fare prima di partire

Con l’arrivo dell’estate milioni di italiani si mettono in viaggio in macchina, per raggiungere le agognate mete delle vacanze, affrontando lunghi tragitti su strade spesso molto trafficate. Per evitare brutte sorprese, però, è necessario fare un controllo della macchina prima di partire, riducendo così il rischio di guasti e malfunzionamenti. Allo stesso tempo, un check-up completo garantisce un comfort ottimale a bordo per la massima sicurezza stradale durante le vacanze in auto. Ecco i controlli principali da effettuare, per partire con serenità e viaggiare in modo sicuro e confortevole.

Verifica livelli dei liquidi (olio, freni, raffreddamento)

Una delle prime operazioni da realizzare per una corretta manutenzione dell’auto pre-partenza riguarda i liquidi, in particolare un controllo dell’olio motore e dei liquidi di raffreddamento, dei tergicristalli, dei freni e del servosterzo. Verificare che i livelli siano adeguati, quindi di poco inferiori rispetto ai valori massimi indicati nelle vaschette, è essenziale per assicurare il corretto funzionamento del veicolo.

Controllo stato e pressione degli pneumatici

Un secondo controllo riguarda gli pneumatici, la cui integrità è indispensabile per la sicurezza di tutti i passeggeri. Per non incappare in spiacevoli contravvenzioni, il battistrada deve avere un’altezza di almeno 1,6 mm. Tuttavia, è consigliabile non scendere al di sotto dei 3 mm per una guida senza imprevisti, specialmente in condizioni di scarsa aderenza. Inoltre, è necessario verificare la pressione degli pneumatici, sia all’inizio del viaggio che subito prima della ripartenza.

Revisione dei freni

Un check-up dell’auto più complesso è quello dell’impianto frenante, un controllo che richiede l’intervento di un meccanico specializzato. Anche in questo caso i freni sono legati alla sicurezza stradale, dunque non bisogna mai sottovalutare la manutenzione del sistema di antibloccaggio delle ruote, così come su pastiglie, dischi e freni elettronici (EBS), onde evitare situazioni potenzialmente pericolose.

Test di luci e fari

Una verifica più semplice, da eseguire anche da soli, è l’ispezione dei fari e delle luci. Il Codice della Strada prevede l’obbligo di tenere accesi gli anabbaglianti anche di giorno, sulle strade extraurbane e in autostrada, Inoltre, bisogna dare un’occhiata anche agli altri fari, tutti altrettanto utili durante la guida diurna e soprattutto notturna, come le luci di posizione e gli abbaglianti. In officina è possibile eseguire un test della luminosità, altrimenti non rimane che controllare visivamente.

Controllo del climatizzatore

Prima di partire per un lungo viaggio in auto va eseguita un’ispezione dell’impianto di climatizzazione. Si tratta di un’operazione fondamentale in estate, per assicurare un comfort adeguato a tutti i passeggeri a bordo, specialmente in caso di traffico intenso. In particolare, bisogna realizzare la ricarica dell’aria condizionata, assicurandosi che il livello del gas refrigerante sia adeguato.

Pulizia dei filtri

A volte trascurati, i filtri della macchina sono responsabili del corretto funzionamento del motore; dunque, prima della partenza è opportuno effettuare un controllo. Nello specifico, bisogna verificare lo stato dei filtri dell’aria, dell’olio e del carburante, i quali possono essere semplicemente puliti ma in caso di usura vanno sostituiti. In questo modo è possibile mantenere il propulsore efficiente, riducendo i consumi ed evitando malfunzionamenti, condizioni che, ad esempio, potrebbero bloccare l’afflusso della benzina all’interno del motore, oppure aumentare le emissioni inquinanti.

Controllo ruota di scorta

Spesso dimenticata per mesi o anni, la ruota di scorta è al contrario un componente essenziale, della cui importanza ci si accorge solamente quando ormai è troppo tardi. Durante la manutenzione dell’auto bisogna invece verificare lo stato del ruotino, ispezionarne il battistrada, la pressione interna dell’aria e la presenza di danneggiamenti e rotture. Inoltre, è opportuno fare in modo che sia facilmente accessibile, per non perdere troppo tempo qualora in caso di foratura fosse necessario utilizzarla. Allo stesso modo, è importante avere il giubbino catarifrangente per operare in sicurezza e non rischiare sanzioni previste dal Codice della Strada.

Verifica dei kit di emergenza

La prudenza non è mai troppa sulla strada, in particolare quando si viaggia con i bambini. Oltre all’efficienza del veicolo è importante fare un check-up dei kit di emergenza, oppure acquistarne uno completo presso un rivenditore. Tra gli oggetti essenziali ci sono il giacchetto catarifrangente e il triangolo di segnalazione, obbligatori per legge come previsto dal Codice della Strada. Allo stesso tempo è consigliabile avere con sé un kit di pronto soccorso di base, per far fronte a qualsiasi evenienza, un set di utensili e un sistema di riparazione rapida delle gomme.

Controllo della batteria

Le batterie delle auto di ultima generazione durano a lungo, infatti, non è raro dimenticarsi di eseguire un test della carica, affrontando un lungo viaggio con la batteria quasi completamente scarica. Per testarla basta un multimetro, con cui è possibile analizzare la corrente elettrica, la resistenza e la tensione della batteria dell’auto o capire se è arrivato il momento di sostituire la batteria dell’auto. In linea di massima bisogna considerare una vita media di circa 3 anni, anche se in alcuni casi può superare i 5 anni, la sostituzione è comunque consigliabile entro questo limite., perciò, anche se i valori non sono minimi in questo caso va comunque cambiata.

Verifica dei documenti: revisione, assicurazione e patente

Un ultimo controllo dell’auto prima di partire riguarda i documenti del veicolo e l’abilitazione di guida. Nonostante sembri poco probabile, in realtà sono tantissimi gli automobilisti che dimenticano le scadenze della revisione o del bollo auto, oltre ovviamente al rinnovo dell’assicurazione RCA obbligatoria. A meno che non si sia deciso di noleggiare un’auto, delegando la gestione burocratica della vettura alla società di noleggio, è indispensabile fare una verifica dei documenti della macchina, per non rischiare di ritrovarsi davanti alla Polizia con la revisione del mezzo o la patente scaduti.

Controlli per auto elettriche e ibride

Anche le auto elettriche, o i modelli ibridi ricaricabili, devono essere ispezionati prima di un viaggio in macchina. Ovviamente questi veicoli richiedono una manutenzione più snella e veloce, avendo meno componenti meccanici rispetto a una vettura endotermica, tuttavia, ci sono comunque dei controlli da fare prima di partire in un’auto elettrica.

· Controllo della trasmissione. · Manutenzione dell’impianto frenante. · Verifica dell’efficienza della batteria. · Controllo del computer di bordo. · Verifica della pressione e usura degli pneumatici. · Verifica dell’impianto di climatizzazione. · Test dei fari dell’auto. · Ispezione dei dispositivi di ricarica.

Un check up auto prima di partire, sia per un viaggio lungo in macchina che per brevi spostamenti, è fondamentale per garantire sicurezza, comfort e serenità durante tutto il tragitto.

Stato della batteria e cavi di ricarica

Prima cosa è fondamentale verificare lo stato di carica residuo e l’integrità dei cavi di ricarica, tenendo a portata di mano sia il cavo di tipo domestico (schuko) sia quello per colonnina fast charge. Controllare il livello di carica sul display di bordo permette di stimare l’autonomia residua e pianificare soste intermedie, mentre un’ispezione visiva dei cavi è indispensabile per accertarsi dell’assenza di tagli, scolorimenti o deformazioni che potrebbero generare surriscaldamenti o malfunzionamenti in fase di connessione. Se i connettori mostrano segni di ossidazione, vale la pena pulirli con appositi spray dielettrici o sostituirli preventivamente, poiché un contatto imperfetto rallenta le tempistiche di ricarica e può mettere a rischio la sicurezza elettrica. Infine, conviene verificare che la presa domestica o il box di ricarica in garage siano certificati per erogare la corrente necessaria (almeno 2,3 kW per la wallbox base) ed evitare sovraccarichi che nel lungo periodo danneggiano sia la batteria sia l’impianto elettrico di casa.

Efficienza dei sistemi elettronici

Il cuore di un veicolo elettrico o ibrido è gestito da sofisticati software di bordo: per questo è consigliabile verificare lo stato di aggiornamento del firmware e il corretto funzionamento dei sensori prima di qualsiasi viaggio. Tramite il menu diagnostico del cruscotto si può effettuare un check up completo dell’auto e accedere alle informazioni su guasti o codici di errore relativi alla centralina di trazione, al sistema di recupero dell’energia in frenata e all’interfaccia di infotainment, che spesso integra anche il controllo remoto del climatizzatore. Un reset delle unità di controllo e una verifica delle connessioni CAN-Bus (Controller Area Network) garantiscono che le comunicazioni tra moduli restino fluide, evitando rallentamenti nell’erogazione di potenza o problemi di sincronizzazione tra motore elettrico e generatore. Se compaiono avvisi relativi alla gestione termica o alla pompa di calore, è opportuno far eseguire un controllo da un centro specializzato, in modo da prevenire cali di rendimento nella stagione più fredda o nelle trasferte prolungate.

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Pubblicato il 10 luglio 2025
10 luglio 2025
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