
Cruise control: cos’è, come funziona e perché conviene usarlo
Velocità costante, meno fatica e più sicurezza: ecco perché conviene attivare il cruise control durante i tuoi viaggi.
Controllo automatico della velocità e guida più rilassata
Il cruise control è una tecnologia apprezzata da chi percorre molti chilometri in autostrada, presentata alla fine degli anni ’50 come dispositivo meccanico e poi evoluta in versione elettronica adattiva. Oggi è di serie in molti modelli con lo scopo di migliorarne sicurezza e comfort, consente di impostare una velocità costante, liberando il conducente dall’acceleratore e favorendo una guida più fluida. Analizzeremo funzionamento, vantaggi e possibili effetti sui consumi, oltre ai pro e contro di questo sistema sempre più diffuso.
Cos’è il cruise control e come funziona
Apparsa, come accennavamo, per la prima volta nel 1957 negli USA, quando la soluzione tecnica del cruise control venne installata a bordo della Chrysler Imperial, negli anni seguenti arrivò anche in Europa, venendo inizialmente utilizzato soltanto su alcuni modelli di macchine di fascia alta con una dotazione di serie di primordine. Questo sistema, considerato un vero e proprio regolatore automatico di velocità, ha vissuto una lunga fase di sviluppo durante gli ultimi 60 anni, quando si è passati dalle prime versioni, che gestivano meccanicamente l’apertura e la chiusura della farfalla del propulsore, fino ai motori di ultima generazione nei modelli più avanzati, che sfruttano l’elettronica di bordo per controllarne la potenza.
Differenze tra cruise control tradizionale e adattivo
Oggi, infatti, esistono anche i cruise control adattivi, dispositivi sofisticati che propongono ulteriori funzionalità e un livello di precisione estremamente elevato. Ciò è reso possibile dagli enormi sviluppi delle tecnologie nel settore dell’automotive, sempre più al centro di una vera e propria rivoluzione hi-Tech.
I principali vantaggi alla guida
Il cruise control semplifica la guida su lunghi tratti rettilinei. Impostando la velocità da un pulsante sul volante, il sistema mantiene costante l’andatura senza interventi manuali. Per disattivarlo è sufficiente toccare freno, acceleratore o frizione, oppure premere il tasto “cancel”. Alcuni modelli offrono comandi via menu nell’infotainment, e in tutti i casi, il dispositivo aiuta a rispettare i limiti e a mantenere un ritmo di marcia uniforme, con benefici sulla sicurezza.
Riduzione dello stress nei lunghi viaggi
L’impiego del cruise control abbassa il carico di lavoro del conducente, specialmente in autostrada, dove mantenere costante la velocità richiede attenzione e sforzo fisico. Affidando al sistema la gestione dell’acceleratore, il guidatore può rilassare la gamba e concentrarsi sulla traiettoria e sul traffico. Questo contribuisce a ridurre la fatica mentale e a migliorare il comfort complessivo
Consumo carburante più efficiente
Una velocità costante è sinonimo di consumo ottimizzato: il cruise control evita accelerazioni e decelerazioni brusche, che aumentano il dispendio di carburante. Sui tratti pianeggianti e a velocità inferiore ai 130 km/h il risparmio può arrivare al 5 % rispetto alla guida manuale. In presenza di adattivo, il sistema frena e accelera dolcemente per mantenere la distanza, limitando ulteriormente i picchi di consumo.
Miglior controllo della velocità
Impostare il limite desiderato permette di rispettare con precisione i limiti di velocità, evitando sanzioni per eccesso di velocità. Il cruise control reagisce rapidamente a eventuali variazioni di pendenza della strada, accelerando o frenando per restare fedele all’andatura selezionata. Questa costanza migliora la regolarità di marcia e aumenta la sicurezza, soprattutto nei tratti a controllo elettronico della velocità media.
Cruise control adattivo: evoluzione tecnologica
Negli ultimi anni il cruise control adattivo è diventato sempre più raffinato: accanto al radar anteriore, molte vetture montano sensori aggiuntivi e telecamere per riconoscere non solo i veicoli, ma anche pedoni e ciclisti. I sistemi più avanzati integrano l’Adaptive Cruise Assist (ACC), che affianca alla regolazione della velocità la centratura della corsia, trasformando il cruise control in un vero e proprio aiuto al mantenimento della traiettoria
Come funziona con radar e sensori
Non solo si può scegliere l’andatura alla quale procedere una volta attivato il meccanismo e rilasciato il piede dal pedale, ma è possibile impostare la distanza tra la propria vettura e quella davanti. Questa funzione è disponibile grazie a un radar e dei sensori, coadiuvati da computer di bordo avanzati e dotati di programmi di intelligenza artificiale, che riescono a rilevare qualsiasi tipo di ostacolo sulla strada. Ciò consente alla vettura di frenare e accelerare, garantendo il mantenimento delle specifiche desiderate in merito a velocità e distanza; una sicurezza ulteriore, soprattutto se il cruise control adattivo è implementato con altri sistemi ADAS per l’assistenza alla guida.
Sicurezza e comfort in città e in autostrada
In autostrada l’ACC riduce stress e migliora la regolarità, mentre in ambito urbano i sistemi più evoluti gestiscono code intermittenti: frenando fino a zero e ripartendo senza intervento del guidatore e, alcune implementazioni, includono il Traffic Jam Assist, che agisce fino a velocità di 60 km/h. In ogni contesto, questi sistemi aumentano comfort e sicurezza, ma richiedono comunque la supervisione attiva del conducente.
Quando e dove usarlo (e quando evitarlo)
Le macchine con il cruise control offrono sicuramente diversi vantaggi. Ad esempio, la guida risulta piacevole e meno impegnativa, specialmente nei tratti autostradali e in assenza di traffico. Inoltre, permette di rispettare con maggiore efficienza i limiti di velocità, in quanto basta impostare un valore adeguato per evitare infrazioni. I modelli adattivi garantiscono una sicurezza ancora più elevata, per la possibilità di controllare la distanza dai veicoli che precedono. Al contrario, però, il cruise control presenta anche alcuni difetti, legati soprattutto ai conducenti, più che a vere e proprie mancanze tecniche di questi dispositivi: l’utilizzo del regolatore di velocità può mettere a rischio i riflessi e può contribuire a causare la perdita di concentrazione da parte del guidatore. Per questo motivo è fondamentale fare affidamento sulle nuove tecnologie, ma rimanere sempre attenti quando ci si trova al volante, rispettando le regole per una guida sicura e senza imprevisti.
Cruise control e noleggio auto: cosa sapere
Quando si opta per il noleggio a lungo termine con Ayvens, il cruise control diventa un servizio immediatamente disponibile su un’ampia gamma di autovetture: dalle utilitarie compatte, ai SUV di segmento superiore. Il noleggio consente di guidare modelli sempre aggiornati, dotati di cruise control e cruise control adattivo, senza spese extra per aggiornamentihardware o manutenzione. Grazie al canone mensile tutto incluso, si elimina l’incertezza dei costi di acquisizione e gestione e, in questo modo, la tecnologia di regolazione automatica della velocità è accessibile con un investimento prevedibile.
I modelli Ayvens che lo integrano di serie
Tra le offerte di Ayvens disponibili per il noleggio, il cruise control adattivo è previsto di serie su vetture di segmento B, come la Fiat 500 Hybrid, su compatte di segmento C, quali la Volkswagen Golf 8, e su crossover di segmento C, come la Nissan Qashqai. Questi modelli uniscono efficienza e guida assistita, garantendo comfort in autostrada e in città
Scegliere il noleggio a lungo termine permette di accedere sempre alle ultime versioni dotate di cruise control più avanzato, di evitare gli elevati costi di acquisto e semplificare la gestione di manutenzione e aggiornamenti tecnologici.