
Patente B da privatista 2025: costi, documenti e guida passo passo
Rivolgendosi alla Motorizzazione e preparandosi da soli all’esame di teoria, si può prendere risparmiando la patente B da privatista.
Procedura, documenti e costi della patente B da privatista
Per ottenere l’abilitazione di guida è sempre possibile scegliere tra due possibili soluzioni: prendere la patente B da privatista oppure frequentare una scuola guida; a seconda di personali comodità e possibilità di spesa. Ecco tutto quello che bisogna sapere in questi casi, dai documenti necessari ai costi da sostenere, fino alle tempistiche per il foglio rosa e gli esami di guida.
Che cos’è la patente da privatista
Il termine patente da privatista è inteso quando si gestisce in modo autonomo tutta la procedura per ottenere l’abilitazione di guida. Di norma, infatti, ci si affida a un’autoscuola autorizzata per prendere la patente, una soluzione comoda e pratica, sebbene preveda anche dei costi aggiuntivi da sostenere per il servizio. La scuola guida propone sia lezioni preparatorie per l’esame di teoria, sia lezioni di guida con un istruttore per imparare a condurre un’automobile. Si tratta dunque di un intermediario che si occupa di una serie di procedimenti burocraticial posto del candidato, tuttavia, questo supporto comporta una spesa addizionale. L’alternativa è fare tutto da soli, realizzando per conto proprio gli adempimenti burocratici necessari e preparando in autonomia le prove di teoria e pratica. L’opzione è, naturalmente,consentita dalle norme di legge, e rappresenta una soluzione che, se da un lato può comportare qualche disagio in più e un dispendio di tempo maggiore, permette, dall’altro, di ridurre la spesa in modo considerevole.
Esami di teoria e pratica per la patente B da privatista
Due sono le fasi distinte: la prova teorica amministrata dalla Motorizzazione e, una volta superata, l’esame pratico su strada. La procedura inizia con la domanda di iscrizione presso l’ufficio provinciale della Motorizzazione o tramite i servizi online; successivamente il candidato riceve l’assegnazione della sessione d’esame e le istruzioni operative.
Come prenotare l'esame da privatista
La prenotazione si effettua presentando la domanda alla Motorizzazione Civile locale o usando il portale telematico dedicato, allegando certificati medici e ricevute di pagamento delle tasse. È necessario compilare la modulistica prevista e scegliere la sede esaminatrice; le tempistiche dipendono dalle disponibilità regionali. Per ridurre i tempi, molti candidati usano i servizi online, con firma elettronica e pagamenti digitali, i quali semplificano la pratica e permettono di monitorare lo stato della prenotazione fino all’emissione della data d’esame.
Come si svolge l'esame da privatista
Il modo è il medesimo proposto agli studenti delle scuole guida, tuttavia, invece di svolgersi presso la sede dell’autoscuola si tiene in un locale della Motorizzazione. La prova consiste in 30 quiz con opzione vero/falso, con una durata della prova di 20 minuti e la possibilità di commettere fino a 3 errori, rispondendo a domande sui veicoli, la sicurezza stradale, la segnaletica e le regole di transito; superata, viene rilasciato il foglio rosa che abilita all’esercitazione su strada. Il foglio rosa ha validità annuale e consente fino a tre tentativi pratici, con almeno un mese di intervallo tra essi; in caso di esito negativo ai tre tentativi è necessario ripetere alcune procedure amministrative. Requisiti e dettagli operativi possono variare leggermente a livello territoriale. La prova pratica è intesa a valutare l’abilità di manovra, il controllo del veicolo e il comportamento su strada, con ispezione preliminare della vettura. L’esame di guida è realizzato con un esaminatore esterno della Motorizzazione, dura almeno 25 minuti e viene eseguito a bordo di un veicolo dotato di doppi comandi.
I documenti per la patente B da privatista
Inizialmente dicevamo di effettuare l’iscrizione alla Motorizzazione, il procedimento richiede la presentazione di una serie di documenti obbligatori:
· modulo TT2112, scaricabile online dal Portale dell’Automobilista o disponibile presso gli uffici della Motorizzazione Civile, da compilare e firmare; · documento d’identità e codice fiscale, da mostrare in originale consegnando al contempo una fotocopia di entrambi i documenti; · fino atre fototessere, realizzate da non oltre 6 mesi con una buona qualità grafica, uno sfondo bianco e nessun accessorio come un cappello con visiera; · ricevute dei pagamenti dei bollettini obbligatori.
Per la prenotazione dell’esame di guida da privatista, invece, basta presentare la ricevuta di versamento e un attestato delle esercitazioni realizzate con un professionista. La legge, infatti, richiede almeno 6 ore di guida con un istruttore abilitato, altrimenti non è possibile sostenere l’esame di guida e ottenere la patente B.
Quanto costa fare la patente B da privatista?
In genere, il costo totale della patente B da privatista è di circa 400-500 euro, mentre presso la scuola guida il prezzo si aggira intorno a 900-1.200 euro. Si tratta quindi di un risparmio significativo per chi decide di gestire da solo le pratiche per la licenza di guida, poiché è possibile spendere meno della metà rispetto all’autoscuola. Nel dettaglio, la patente da privatista di categoria B prevede:
· 58,40 euro di costi fissi; · 30-70 euro circa per il certificato medico; · 5-10 euro per le due fototessere; · 240 euro circa per le guide obbligatorie; · 120-150 euro per l’esame pratico con auto a doppi comandi.
Ovviamente, su quanto possa arrivare a costare una patente B da privatista, incide il numero di lezioni che bisogna effettuare per la guida: in assoluto la voce più costosa da sostenere, considerando anche 40-60 euro l’ora. I casi di bocciatura possono variare, invece, a seconda che si tratti della teoria o della pratica. Se si fallisce la prova teorica due volte, occorre presentare nuovamente la domanda; nel caso della pratica, in genere il foglio rosa consente più tentativi entro la validità e a seguito delle eventuali due bocciature o scadenza, è sempre possibile richiederne un rinnovo o la nuova iscrizione con il pagamento delle tariffe applicabili.
I bollettini da pagare per la patente B da privatista
Per la patente B da privatista bisogna pagare un importo complessivo di 58,40 europer i bollettini obbligatori. Tuttavia, dal 14 febbraio 2022 il versamento si effettua tramite bollettini PagoPA, i nuovi modelli, che hanno sostituito i vecchi bollettini prestampati, reperibili presso gli uffici postali o gli sportelli della Motorizzazione per il disbrigo delle pratiche automobilistiche. I bollettini PagoPA si possono anche scaricare dal Portale dell’Automobilista: basta entrare nell’area riservata tramite lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica). All’interno dell’area personale bisogna individuare la voce del menu Accesso ai servizi, selezionando l’opzione Pagamento pratiche online PagoPA e scegliendo il tipo di tariffe.
Per la patente B è necessario usare i seguenti bollettini PagoPA:
· bollettino PagoPA per la tariffa N067 - Esame di teoria conseguimento patente di guida; · bollettino PagoPA per la tariffa N019 – Esame di pratica conseguimento patente di guida. · bollettino PagoPA per la tariffa N019 – Imposta di bollo
Il pagamento può essere realizzato direttamente sul Portale dell’Automobilista, altrimenti presso sportelli bancari o postali, esercenti convenzionati PagoPA, servizi di home banking e app di pagamenti. Ai fini della patente viene accettata solo la ricevuta stampata dal portale, non sono, infatti, valide quelle generate da altri canali online o fisici presso cui è stato effettuato il pagamento.