Plug-in Hybrid: cosa vuol dire?
Le auto plug-in hybrid consentono di ridurre emissioni e consumi, con tanti modelli da noleggiare a lungo termine per la mobilità green.
Auto ibride plug-in: caratteristiche, funzionamento e vantaggi
Come funzionano le auto plug-in hybrid e quali sono
Le auto ibride plug-in sono modelli particolarmente gettonati al giorno d’oggi, tra le vetture più richieste anche nei servizi di noleggio a lungo termine, una formula molto gradita per le macchine green. Vediamo cosa vuol dire plug-in hybrid, come funziona questa tecnologia e quali vantaggi offre.
Il significato di plug-in hybrid
Le automobili ibride sono sempre più richieste sul mercato, soprattutto per i numerosi vantaggi che sono in grado di offrire. Ad esempio, le vetture ibride consentono di usufruire dell’esenzione dalla tassa automobilistica per 3 o 5 anni, con molte regioni italiane che offrono questa agevolazione sul bollo delle auto ibride. Inoltre, aiutano a consumare meno carburante rispetto allAuto ibride plugin nuovi model 20210915e auto endotermiche e presentano minori emissioni di CO2 e NOx.
In particolare, il settore dei veicoli ibridi è senza dubbio quello più dinamico del momento, per quanto riguarda le vetture a basse o zero emissioni. All’interno della gamma delle auto ibride esistono diverse opzioni:
- mild hybrid;
- full hybrid;
- plug-in hybrid.
Ognuna di queste tecnologie prevede delle caratteristiche diverse, tuttavia quella più popolare e richiesta è l’ibrido plug-in. Questo termine inglese significa che si tratta di auto a doppia alimentazione, elettrica e termica, con una batteria che può essere ricaricata esternamente, attraverso una presa di corrente elettrica tradizionale, una wall box oppure una colonnina pubblica.
Si tratta nel dettaglio di automobili a metà strada tra una vettura endotermica e una macchina elettrica, con caratteristiche di entrambi i modelli. Questi veicoli sono chiamati anche PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), ossia veicoli elettrici ibridi alla spina, in quanto dotati di una batteria che può essere collegata a una fonte di energia esterna e ricaricata.
Come funziona il plug-in hybrid
A differenza delle auto mild hybrid, l’ibrido plug-in è una soluzione tecnologica più efficiente, poiché prevede un motore termico (solitamente è a benzina e in casi più rari a diesel) e uno elettrico, entrambi ad alimentazione indipendente. Ciò significa che bisogna fare il pieno di benzina affinché il propulsore termico funzioni correttamente, mentre per il motore elettrico è necessario ricaricare le batterie.
Con le auto ibride plug-in, in genere, è possibile percorrere 50-60 Km a zero emissioni sfruttando appena l’unità elettrica quando si guida alle basse velocità. Si tratta di un’opzione utile nella mobilità urbana, dove l’andatura prevede di solito velocità ridotte con accelerazioni e frenate continue, un contesto nel quale le ibride plug-in si avvicinano alle elettriche pure.
Sulle strade extraurbane e in autostrada, invece, è possibile viaggiare in modalità normale, utilizzando la potenza del motore termico, per usufruire di maggiori prestazioni e soprattutto una percorrenza superiore all’autonomia delle auto elettriche. Le macchine ibride plug-in dispongono anche di sistemi di rigenerazione energetica, che consentono di ottimizzare la capacità delle batterie recuperando l’energia inerziale in frenata e nelle decelerazioni.
In pratica, con le auto plug-in hybrid si utilizza il solo motore elettrico quando si accende la vettura e si guida alle basse velocità, fino all’esaurimento della carica della batteria al litio. Il motore termico, invece, entra in funzione quanto la batteria è scarica o alle velocità più elevate. La gestione dei due propulsori è affidata alla centralina elettronica, che aziona il sistema più adatto per ogni situazione di guida.
La differenza tra auto ibride e plug-in
La differenza principale tra le auto mild hybrid e full hybrid e quelle plug-in hybrid è legata alla modalità di ricarica della batteria. In particolare, mentre nelle prime la batteria viene ricaricata dal propulsore termico, nelle auto ibride plug-in è possibile farlo attraverso una fonte energetica di alimentazione esterna, un aspetto che garantisce maggiori benefici in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2.
Come si ricarica un’ibrida plug-in
Le macchine ibride plug-in sono dotate di efficienti batterie al litio, le quali devono essere ricaricate esattamente come avviene per le auto elettriche, nonostante la presenza del propulsore termico. Il sistema di recupero dell’energia, infatti, non permette di ripristinare la carica delle batterie, ma consente soltanto di migliorarne l’efficienza e l’autonomia complessiva.
Le opzioni di ricarica per le plug-in hybrid sono:
- in casa utilizzando una normale presa della corrente elettrica;
- in ufficio o nella propria abitazione utilizzando una wall box aziendale o domestica, per ridurre i tempi di ricarica con wall box da 7,4 o 11 kW;
- presso una colonnina elettrica tramite le stazioni di ricarica pubblica o privata a corrente continua o alternata.
Quando conviene l’auto ibrida plug-in?
Le vetture ibride plug-in offrono diversi vantaggi, sia rispetto alle auto tradizionali a benzina o diesel, sia nei confronti delle macchine elettriche:
- possono percorrere qualche decina di chilometri a zero emissioni, utilizzando alle basse velocità soltanto la propulsione elettrica, in questo modo è possibile girare liberamente in città evitando i vincoli e le restrizioni alla circolazione, imposti da molte amministrazioni comunali come avviene per l’Area B di Milano;
- lunga autonomia, infatti rispetto a una full electric possono coprire 600-700 Km con un pieno di benzina;
- permettono di fare rifornimento in una stazione tradizionale, senza il rischio di rimanere a piedi in assenza di colonnine di ricarica;
- alte prestazioni assicurate dalla presenza del propulsore termico;
Nel complesso, le auto ibride plug-in rappresentano una via di mezzo tra le vetture endotermiche ed elettriche, una soluzione intermedia per chi non si sente pronto alla mobilità elettrica ma vuole comunque ridurre consumi ed emissioni. Tuttavia, tra le ibride sono sicuramente l’opzione più ecologica ed efficiente, sia rispetto alle mild hybrid sia in confronto alle auto full hybrid.
Le migliori auto ibride plug-in da noleggiare
I veicoli ibridi plug-in sono molto richiesti oggigiorno, anche per quanto riguarda il noleggio a lungo termine, una soluzione che consente di pagare un canone tutto compreso e cambiare spesso l’auto, per usufruire di una macchina sempre tecnologicamente aggiornata.
Ecco i modelli più interessanti da noleggiare:
Jeep Renegade PHEV
La Jeep Renegade è un SUV compatto di grande successo, una vettura proposta in versione ibrida plug-in con potenza di 192 o 241 cv. È equipaggiata con la trazione integrale, vanta emissioni di CO2 di 40-42 g/Km e un consumo medio di 1,9-2,1 l/100 Km. Nella plancia c’è l’affidabile sistema di infotainment Uconnect, con schermo touchscreen da 8,4 pollici e radio DAB integrata.
Scheda tecnica Jeep Renegade PHEV
Lunghezza | 4,26 metri |
Larghezza | 1,81 metri |
Altezza | 1,72 metri |
Bagagliaio | 351/1297 litri |
Motori | Plug-in hybrid/benzina |
Potenza | Da 192 a 241 cv |
Consumi | 1,9-2,1 l/100 km |
Emissioni CO2 | 40-42 g/Km |
Volvo XC40
Un modello interessante è anche la Volvo XC40, proposta con una potenza complessiva di 211 o 261 cv e una velocità fino a 180 Km/h. La XC40 è un SUV ibrido di medie dimensioni con una lunghezza di 4,44 metri, con un discreto bagagliaio da 452 litri e interni raffinati. Le prestazioni vedono emissioni di CO2 di 47-48 g/Km e un consumo medio di 2,1 l/100 Km.
Scheda tecnica Volvo XC40
Lunghezza | 4,44 metri |
Larghezza | 1,86 metri |
Altezza | 1,65 metri |
Bagagliaio | 452/1328 litri |
Motori | Plug-in hybrid/benzina |
Potenza | Da 211 a 261 cv |
Consumi | 2,1 l/100 km |
Emissioni CO2 | 47-48 g/Km |
Cupra Leon e-Hybrid
Un’auto ibrida plug-in da noleggiare è la Cupra Leon e-Hybrid, una berlina media a 5 porte con un’impostazione sportiva, un’ottima maneggevolezza e prestazioni importanti. La Leon è disponibile nella versione da 204 o 245 cv, con una velocità massima di 225 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 6,7 secondi. Propone un consumo medio di 1-1,2 l/100 Km, con emissioni di CO2 di 24-28 g/Km.
Scheda tecnica Cupra Leon e-Hybrid
Lunghezza | 4,40 metri |
Larghezza | 1,80 metri |
Altezza | 1,47 metri |
Bagagliaio | 270 litri |
Motori | Plug-in hybrid/benzina |
Potenza | Da 204 a 245 cv |
Consumi | 1-1,2 l/100 km |
Emissioni CO2 | 24-28 g/Km |
Hyundai Tucson PHEV
La Hyundai Tucson PHEV è un SUV ibrido plug-in moderno e confortevole, proposto anche con motorizzazioni mild e full hybrid. Ha una potenza combinata di 265 cv, un efficiente sistema di trazione integrale HTRAC e un avanzato impianto multimediale con schermo touchscreen da 10,25 pollici, con emissioni di CO2 di 31 g/Km e un consumo medio di 1,4 l/100 Km.
Scheda tecnica Hyundai Tucson PHEV
Lunghezza | 4,50 metri |
Larghezza | 1,87 metri |
Altezza | 1,65 metri |
Bagagliaio | 558/1721 litri |
Motori | Plug-in hybrid/benzina |
Potenza | 265 cv |
Consumi | 1,4 l/100 km |
Emissioni CO2 | 31 g/Km |
Land Rover Range Rover Evoque P300e
La Land Rover Range Rover Evoque P300e è una sport utility comoda, con interni curati e ottime prestazioni in fuoristrada. La versione PHEV P300e ha 309 cv e una coppia di 540 Nm, con la trazione integrale AWD, un consumo medio di 1,4 l/100 Km ed emissioni di CO2 di 31 g/Km, mentre all’interno offre un abitacolo hi-tech e rivestimenti eco-compatibili.
Scheda tecnica Land Rover Range Rover Evoque P300e
Lunghezza | 4,37 metri |
Larghezza | 2,00 metri |
Altezza | 1,65 metri |
Bagagliaio | 591/1383 litri |
Motori | Plug-in hybrid/benzina |
Potenza | 309 cv |
Consumi | 1,4 l/100 km |
Emissioni CO2 | 31 g/Km |