
Bollo auto ibride: tutto quello che c’è da sapere
Il bollo delle auto ibride varia in base alla regione e può prevedere esenzioni.
Regole, agevolazioni e calcolo del bollo 2025
La quota di mercato dei veicoli ibridi ricaricabili sta aumentando in modo costante, sia verso auto ibride plug-in, sia macchine mild hybrid. Tra i vantaggi delle auto ibride ci sono una serie di agevolazioni, come l’accesso alle ZTL e i parcheggi gratuiti sulle strisce blu offerti da alcuni comuni, o l’esenzione dal bollo auto, prevista da alcune amministrazioni locali. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul bollo delle auto ibride e sul perché il suo calcolo risulti più conveniente.
Come funziona il bollo per le auto ibride
L’applicazione del bollo auto per le vetture ibride, acquistate o noleggiate, dipende innanzitutto dal tipo di alimentazione e dalla relativa classificazione indicata nella carta di circolazione. Questi elementi stabiliscono se si ha diritto a benefici fiscali e di quale entità. Nelle Regioni che prevedono agevolazioni, le formule possono variare: esenzioni per più anni, riduzioni percentuali dell’imposta oppure franchigie temporanee riservate ai nuovi acquisti. Chi possiede o utilizza un’auto ibrida deve quindi verificare sia la normativa nazionale sia il tariffario regionale, poiché molte amministrazioni — in seguito a delibere approvate nel corso del 2025 — hanno introdotto nuove modalità di agevolazione, spesso articolate in un periodo iniziale di esenzione seguito da una riduzione dell’imposta negli anni successivi.
Esenzioni e riduzioni regionali per le ibride
Le misure regionali del bollo auto riservate ai veicoli ibridi si caratterizzano per una forte variabilità territoriale. Andiamo, quindi, a vedere nel dettaglio i due gruppi regionali suddivisi tra esenzione e riduzione e le loro singole specificità.
Le Regioni con esenzione totale
Abruzzo Esenzione triennale per ibridi immatricolati nel triennio 2020–2021.
Basilicata È prevista un’esenzione quinquennale dalla data di immatricolazione per specifiche alimentazioni ibride (es. benzina/elettrica, diesel/elettrica), seguita da un periodo in cui la tassa torna interamente dovuta.
Campania Ha mantenuto esenzioni temporanee per determinate finestre di immatricolazione o per specifiche alimentazioni ibride.
Lazio Le ibride immatricolate entro il 31/12/2022 godevano dell’esenzione triennale; le immatricolazioni successive disciplinate da limiti di cilindrata, potenza e destinazione d’uso, non sempre ne beneficiano.
Marche La normativa contempla l’esenzione totale per un arco pluriennale per alcuni veicoli ibridi a potenza contenuta, lo soglia tecnica è indicata sempre specificamente.
Puglia Esenzione temporanea di 5 anni per ibridi immatricolati in certe finestre temporali.
Valle d’Aosta L’amministrazione regionale ha stabilito finestre di immatricolazione entro le quali le ibride possono beneficiare di un’esenzione quinquennale.
Veneto A seconda della data di immatricolazione la disciplina regionale prevede per le auto ibride un’esenzione integrale dal bollo nei primi tre anni.
Le Regioni con riduzione parziale
Calabria Se esistono applicazioni riguardanti i veicoli elettrici non vi sono, invece, agevolazioni per le auto ibride.
Emilia-Romagna Il tariffario contempla sconti e riduzioni differenziate per alimentazioni alternative e per classi di potenza.
Friuli-Venezia Giulia Non prevede agevolazioni riguardanti il bollo delle auto ibride.
Liguria C’è stata una rimodulazione delle agevolazioni con una riduzione selettiva sulle più recenti immatricolazioni.
Lombardia Riduzione quinquennale del 50% per specifiche autovetture ad uso privato (classe Euro 6, potenza non superiore a 100 kW), acquistate nel 2024 a fronte della demolizione di un veicolo più inquinante, con modulistica e requisiti tecnici indicati nel tariffario regionale.
Molise Non sono applicate riduzioni o esenzioni in nessun caso di auto ibrida.
Piemonte A decorrere dal 1° gennaio 2025 ha disposto una riduzione del 50% per 5 anni per le ibride immatricolate a partire da una certa data.
Sardegna Se esenta, da un lato, i veicoli elettrici per 5 anni, per le ibride non c’è una esenzione generalizzata.
Sicilia Ha introdotto esenzioni temporanee e misure agevolative su base triennale per specifiche categorie selezionate, disponendo per gli ibridi trattamenti agevolati di calcolo.
Toscana Sconti differenziati sono applicati per alcune classi di veicoli a basse emissioni, ma non vi sono inclusi i veicoli ibridi.
Trentino-Alto Adige (PA Trento / PA Bolzano) Le Province autonome gestiscono misure assai favorevoli per la mobilità a basso impatto: esenzioni e contributi sono per i veicoli elettrici, mentre per gli ibridi riduzioni e incentivi differenziati per tipologia e potenza.
Umbria Prevede esenzioni per elettriche e riduzioni per altri veicoli a basse emissioni come gli ibridi, contemplando periodi agevolati e successive riduzioni.
Tutte le informazioni più specifiche sul calcolo del bollo per le auto ibride sono sempre visionabili sui canali istituzionali delle rispettive Regioni.
Come calcolare il bollo auto ibrida nel 2025
Il calcolo del bollo per un veicolo ibrido si fonda sul tariffario regionale espresso in euro per kilowatt, eventualmente integrato da franchigie o da riduzioni percentuali stabilite da specifiche delibere. Per evitare errori nei conteggi è consigliabile consultare i calcolatori ufficiali messi a disposizione dalle amministrazioni regionali o utilizzare piattaforme riconosciute che riportino il tariffario aggiornato.
Esempio: calcolo del bollo di un’auto ibrida · Hyundai Tucson 1.6 PHEV 4WD da 265 cv (195 kW) · Potenza motore endotermico 132 kW + motore elettrico 66,9 kW · Classe ambientale Euro 6d · I valori di tassazione sono fissi per categoria (2,58 euro * 100 kW) + (3,87 euro * 32 kW) = 381,84 euro
Come fare il pagamento del bollo per le auto ibride
Il pagamento del bollo può essere effettuato con modalità tradizionali quali bollettino postale o sportello bancario, nonché mediante strumenti telematici offerti dalle Regioni o da concessionarie che gestiscono la riscossione, e non di rado è possibile procedere online attraverso i servizi dell'ACI. È esclusivamente necessario attenersi alle scadenze previste per evitare l'applicazione di sanzioni e interessi che aumentano progressivamente in caso di ritardo ed è buona prassi conservare la ricevuta del pagamento.
Come funziona il bollo auto per un veicolo ibrido a NLT
Nel regime del noleggio a lungo termine la responsabilità del pagamento della tassa automobilistica è normalmente attribuita all'utilizzatore del veicolo, sulla base dei dati comunicati al Pubblico Registro Automobilistico a partire dal 2019. Naturalmente sono sempre prese in considerazioni soluzioni contrattuali personalizzate e che possono prevedere l'inclusione del costo del bollo delle auto ibride nel canone mensile a carico della società di noleggio.



