Cambio gomme invernali 2024/2025: date, multe e info

L’arrivo della stagione fredda, come regolato dal Codice della Strada, prevede una serie di obblighi da ottemperare per evitare le spiacevoli sanzioni. Per essere in regola, d’altronde, esistono due soluzioni in inverno: avere a bordo le catene da neve o effettuare sull’auto il cambio gomme invernali. Andiamo a scoprire insieme, come poter rispettare le norme e le date previste per il 2024 e il 2025, quali le multe che potrebbero eventualmente scattare nei casi di trasgressione e quali siano i benefici di un cambio gomme invernali.

Le due date ufficiali della stagione 2024/25 corrispondono al 15 novembre 2024, per la dotazione a bordo, in ottemperanza degli obblighi invernali, di catene, gomme invernali o all season omologate; e poi dal 15 aprile 2025 sarà nuovamente possibile riadattare gli pneumatici estivi o 4 stagioni. Le date fanno riferimento alle indicazioni generali, come disciplinato dalla Direttiva del 16/01/2013 del Ministero delle Infrastruttura e della Mobilità Sostenibili (MIMS). Naturalmente è sempre bene tener presente che l’obbligo degli pneumatici invernali può variare in base alla zona geografica e anche dipendere dal tratto stradale specifico. Sono gli enti che gestiscono le strade, infatti, a definire quelli che sono gli obblighi locali utili a garantire la sicurezza nella guida in inverno, considerando le condizioni climatiche del territorio e delle caratteristiche specifiche di quelle strade e autostrade di loro competenza. Ad esempio, in alcune aree l’obbligo non viene applicato, includendo diverse zone del Sud Italia, al contrario, in alcune zone montane e nel Nord Italia, le date possono essere modificate anche solo in relazione alla situazione ambientale. Dipendendo dalle circostanze, infatti, gli enti hanno la possibilità di anticipare l’obbligo di pneumatici invernali o degli accessori per la guida in inverno (come le catene da neve), allo stesso modo estendendo tale periodo anche oltre il 15 aprile. È necessario, quindi, sempre considerare la segnaletica stradale, attraverso la quale vengono indicati gli obblighi vigenti. Per maggiori informazioni il consiglio è sempre quello di visitare i portali online di Province e Regioni, oppure i siti web dei diretti gestori come ANAS e Autostrade per l’Italia.

I termini di legge, sia per la fase inerente al cambio degli pneumatici da neve, sia poi per la loro sostituzione in primavera, prevedono un mese di tolleranza,.

La** data del cambio gomme invernali** per il 2024 è stabilita al 15 ottobre, con scadenza entro il 15 novembre. Il termine ultimo della data novembrina è quello che determina in caso di irregolarità le sanzioni previste dalla legge.

Gli pneumatici omologati per la neve potranno, invece, essere cambiati con le gomme estive, oppure con un modello all season, dal 15 aprile 2024, con la possibilità di usufruire di un periodo aggiuntivo di latenza fino al 15 maggio 2024, data ultima con cui il Codice determina la scadenza sull’uso delle gomme invernali.

In base alle norme del Codice della Strada, chi viene fermato alla guida di un autoveicolo sprovvisto dei dispositivi obbligatori, omologati per la circolazione invernale (pneumatici termici da neve o catene a bordo), rischia di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.

In particolare, è prevista una multa, variabile a seconda del tratto di strada in cui si viene trovati sprovvisti delle adeguate dotazioni, che va da 41 euro fino a 338 euro. Inoltre, l’agente accertatore della violazione può anche imporre il fermo del veicolo e l’obbligo di messa in sicurezza, prevedendo quindi un riallineamento normativo con obbligo di montaggio del cambio gomme invernali; oppure, con attrezzatura a bordo o installazione su ruota, a seconda della casistica, delle catene da neve.

La sostituzione degli pneumatici estivi con le gomme invernali, oppure l’equipaggiamento del veicolo con le catene da neve, è un’operazione** obbligatoria per tutti gli autoveicoli**, compresi tir e mezzi pesanti. L’unica eccezione riguarda gli automobilisti che hanno montato sui loro veicoli delle gomme 4 stagioni omologate. In questo caso, gli pneumatici all season devono essere ratificati all’utilizzo invernale e presentare la sigla M+S o una delle varianti (MS, M-S o M&S), oppure, avere il pittogramma della montagna con tre cime e il fiocco di neve al suo interno.

L’utilizzo degli pneumatici invernali offre 3 principali benefici:

Avere la massima aderenza, anche sui fondi ghiacciati e innevati è valore di una maggiore sicurezza stradale.

Pensati per affrontare le temperature rigide,** gli pneumatici invernali diventano ottimali** proprio quando queste scendono al di sotto dei 7° centigradi. Qualità che va a incidere per tutto il periodo invernale, sul grip stradale, sull’efficienza energetica e sul contenimento dei consumi.

Come accennavamo, evitando un’usura eccessiva degli pneumatici in inverno, si ottiene anche una riduzione delle emissioni inquinanti, fornendo, tra l’altro, ulteriore comfort all’interno del veicolo diminuendo maggiormente vibrazioni e rumori causati dal manto stradale.

Per scegliere degli pneumatici invernali omologati è necessario rispettare alcuni requisiti:

Lo spessore minimo del battistrada non deve scendere al di sotto di 1,6 mm, tuttavia, è consigliabile cambiare gli pneumatici quando l’altezza dei tasselli raggiunge i 3/4 mm, così da poter continuare a garantire le massime prestazioni possibili e un’efficienza elevata.

Le gomme hanno l’obbligo di marcatura M+S (Mud and Snow, ovvero fango e neve), oppure il disegno stilizzato della montagna con il fiocco di neve (3PMSF – 3 Peak Mountain Snowflake). Questa è la certificazione che assicura performance ottimali anche in condizioni di freddo severe.

Comunque, per poter attenersi al rispetto dei parametri tecnici, basta considerare quelli indicati nel Du - Documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo (l’ex libretto di circolazione). Le voci da controllare sono quelle relative all’indice di carico, al codice di velocità e alle dimensioni dello pneumatico. Rispetto alle gomme estive, quelle invernali possono presentare un indice di velocità inferiore di una classe, mai, comunque, al di sotto di Q (160 Km/h).

I conducenti che hanno scelto di affidarsi alla formula del noleggio a lungo termine dell’auto devono anch’essi effettuare il cambio delle gomme invernali, uno dei servizi che, peraltro, può essere incluso all’interno del canone di noleggio. In quest’ultimo caso per mantenere il rispetto della norma, basta prenotare un appuntamento presso un’officina convenzionata e far eseguire l’intervento del cambio pneumatici invernali.

Qualora, invece, non fosse compreso nel canone, il consiglio è di valutare la possibilità di integrarlo nel contratto, in questo modo è possibile agevolare la sostituzione stagionale delle gomme e usufruire dei vantaggi del noleggio grazie a una rete di centri specializzati convenzionati